Panorama della spiaggia di Ostriconi, Corsica |
Oggi desidero "portarvi", attraverso le mie parole, alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti della Corsica, e non solo. Desidero condurvi, precisamente, alla spiaggia di Ostriconi, che personalmente considero una della più belle spiagge da me visitate, espressione più pura della bellezza della natura selvaggia e luogo spirituale per eccellenza. Sono stata, devo dire, fortunata, perché coincidenze e circostanze hanno voluto che potessi vederla in primavera, con la fioritura al massimo splendore, i colori accesi e la natura più viva, nonché con la quasi totale asssenza di presenza umana. Una concomitanza di fattori che auguro a tutti di trovare, per godere in pieno l'anima di questo luogo.
Ma iniziamo dal principio: siamo nella Corsica del Nord, nella regione della Balagne, tra St.Florent e Ile Rousse, giusto superato il deserto degli Agriates. Una deviazione ben segnalata della strada principale, vi condurrà nella stradina proprio sopra la spiaggia, dove lasciare la macchina e iniziare il sentiero sterrato che scende, costeggiando il fiume, immerso nella vegetazione lacustre e mediterranea.
Si attraversa, a un certo punto, un ponticello in legno e, oltrepassatolo, piano piano, inizia a comparire la sabbia e, infine, lo spettacolo della spiaggia. Ci accolgono dune di sabbia bianchissima, morbida e fine come farina. E' questo il benvenuto che ci riserva questo luogo. Il biglietto da visita di una natura sovrana e di bellezza assoluta. Chilometri di spiaggia, avvolta in un contesto naturale integro, senza che si possa individuare traccia di opere umane. E poi...
E poi i pini marittimi, cresciuti sulla sabbia, dai rami arzigogolati, piegati dal vento in forme affascinanti.
E le fioriture primaverili che tingono di giallo le dune di sabbia bianchissima.
Dipinto della natura che esplode rigogliosa, in questa stagione, e completa un panorama già incantevole, accendendolo di colore.
E ancora, il fiume che taglia in due la spiaggia, attraversandola, tra le dune.
Sono stupefatta. Mi sento una privilegiata, arrivata, per elezione, in un luogo segreto che a me si rivela.
Per arrivare sulla riva occorre attraversare il fiume, entrandovi fino alle caviglie. E' un piacere camminarvi, come naufraghi giunti su un'isola deserta che ci accoglie dopo tante fatiche, che appare come miraggio di salvezza in tutto il suo splendore. Così, questa spiaggia, a me salva dalla quotidianità, dal rumore, dalla stanchezza, dalla paura. E', se pur solo per il tempo che vi rimango, il mio "senso".
Tra il vento e il rumore del mare, dimentico ogni cosa. Stare qui basta. Appaga. Esiste solo questo luogo e solo l'attimo presente. Scompare tutto il resto, divorato dalla meraviglia di questa spiaggia deserta.
Seduta all'ombra di un arbusto, tra le dune, con il vento leggero in viso, sto finalmente bene. Un benessere assoluto, puro, una pace interiore rara, una completezza provata solo poche volte. In comunione perfetta con l'anima di questo luogo, fortissima.
Qui tutto pare avere un senso. Questo luogo è il senso.
E ancora non è finita. Prima di andare via, prima che il tempo riprenda a scorrere, prima di tornare alla vita di tutti i giorni, concedetevi di osservare dall'alto il panorama di questa spiaggia che vi ha regalato tante emozioni. Continuate a percorrere la strada che la costeggia dall'alto, quella dove avete parcheggiato prima di scendere.
All'improvviso si aprirà il panorama e l'avrete tutta sotto di voi. La spiaggia. Immensa. Incontaminata. Completa di ogni elemento che la compone: il fiume, il mare, la sabbia, le montagne, la vegetazioni. Vera! E che profumi nell'aria!
A guardarla da qui, dall'alto, è impressionante anche la riva. Onde di un mare dalle tonalità blu profonde che si infrangono a largo, la sabbia bianchissima e il bagnasciuga più scuro, frastagliato, materico, che delinea la costa, lambito dall'acqua.
Sembra l'oceano, tanto è vasto.
Con le persone, pochissime, che camminano e danno la proporzione delle spiaggia. O della piccolezza dell'uomo di fronte a tanta meraviglia della natura.
Devo scriverlo, qual è l'anima di questo luogo? La sentirete, tanto è forte. E' la spiritualità della natura più vera. E la vedrete. E' il connubio degli elementi che qui convivono come pezzi di un puzzle perfetto. Il fiume, il mare, la sabbia, il vento. I colori, i profumi, i suoni.
L'anima di questo luogo trasuda da ogni singolo, ma imprescindibile elemento che compone la meraviglia d'insieme. E vi aspetta...
Nessun commento:
Posta un commento