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giovedì 27 ottobre 2016

L'anima bianca del deserto degli Agriates: la spiaggia di Loto


Spiaggia di Loto

La Corsica è l'isola dei contrasti. Si sa. E così, poco lontano dal nero Cap Corse di cui vi ho parlato nel post precedente, oggi vi voglio portare in un paradiso dai colori chiarissimi: la spiaggia di Loto, in pieno deserto degli Agriates, Corsica settentrionale. 

Deserto degli Agriates
Siamo in una regione ostica e difficilmente accessibile. Il deserto non si intende nell'accezione classica, ma si tratta pur sempre di estesi chilometri di conformazioni rocciose, arbusti e bassa vegetazione, attraversati da un sentiero interno piuttosto accidentato e percorribile soltanto a piedi o con mezzi idoneamente attrezzati. Oltre, si intravede il mare. Sfida per arrivarvi. Promessa ricompensa dopo la fatica per farlo. Attrazione incontrollabile proprio perché isolato, difficile, immaginato. In barca, a piedi, con un fuoristrada, a cavallo. Se bisogna, in un qualche modo, attrezzarsi per raggiungere le spiagge oltre il deserto, ecco che esse si idealizzano. Si sogna sempre un piccolo paradiso ad attenderci come premio. Come nella vita. 

Saint Florent
Personalmente scelgo di arrivarvi via mare, con una della barche che partono dalla graziosissima cittadina di Saint Florent, sorta a ridosso del deserto. E mentre la barca prende velocità e si avvicina alla terra bramata, sento come se avessi tra le mani le chiavi per aprire un baule contenente un tesoro segreto. Non c'è nulla da fare: più un luogo è isolato e difficile da raggiungere, più emoziona.
Tuttavia, in questo caso, devo avvertirvi che è una sensazione piuttosto labile, perché in realtà si tratta di spiagge più turistiche di quanto non sia, ad esempio, la più selvaggia e non meno bella Ostriconi (di cui vi ho già parlato), che è anche fruibilissima sebbene meno famosa. Innegabile, comunque, resta l'impatto della spiaggia del Loto sia per bellezza sia perché, essendo aprile, c'è così poca gente che la sensazione è ugualmente quella di approdare in un luogo segreto. 

Spiaggia del Loto

Scogli, acqua cristallina, vegetazione e dietro le montagne aride. Questo è il Loto. Nel mezzo una striscia di sabbia chiarissima. Sottile. Morbida. Di un bianco accecante.
Fiume della spiaggia del Loto
Dietro, il fiume che arriva a mare, abbastanza consueto nel panorama Corso, ma che contribuisce ad aumentare la sensazione di essere giunti in un luogo selvaggio, segreto, isolato. Ci si sente un po' naufraghi, un po' avventurieri, un po' esploratori.





La spiaggia non è lunghissima. Questo mi permette di percorrerla tutta a piedi, lentamente, godendola appieno. Quella che maggiormente meraviglia è il bianco di questa sabbia su cui affondano piacevolmente i piedi. E' un bianco assoluto, puro, intervallato solamente dalla potenza della macchia mediterranea. E' il chiarore che riflette, l'anima bianca di questo luogo. Il colore, ma anche, e soprattutto, il chiarore. E' un luogo luminoso, ampio, allegro. La luce lo svela.  Ce lo rivela. Ce lo fa amico. E il luogo trasmette calore, energia, positività. Oltre che bellezza. 


La bianchissima sabbia del Loto

Prima che la barca torni a prendervi, prima di lasciare questa spiaggia e tornare nella civiltà, consentitevi anche una piacevole passeggiata nel sentiero che parte vicino l'approdo e che, a piedi, vi consentirebbe in circa un'ora di cammino di arrivare a Saleccia, l'altra spiaggia degli Agriates. 

Loto, panorama.
 
Da qui si gode un bel panorama sul mare trasparente che circonda la spiaggia  e il piccolo promonontorio conico che la caratterizza. E' tarda mattinata, ormai ci sono già troppe barche, il luogo non è più solamente "vostro". Ma è sempre bello, ammettiamolo, soprattutto visto così: incorniciato da un arbusto di macchia mediterranea, i cui fiori sono, anch'essi, innegabilmente bianchi.




giovedì 9 giugno 2016

Spiaggia di Ostriconi: l'espressione della natura più pura

Panorama della spiaggia di Ostriconi, Corsica

Oggi desidero "portarvi", attraverso le mie parole, alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti della Corsica, e non solo. Desidero condurvi, precisamente, alla spiaggia di Ostriconi, che personalmente considero una della più belle spiagge da me visitate, espressione più pura della bellezza della natura selvaggia e luogo spirituale per eccellenza. Sono stata, devo dire, fortunata, perché coincidenze e circostanze hanno voluto che potessi vederla in primavera, con la fioritura al massimo splendore, i colori accesi e la natura più viva, nonché con la quasi totale asssenza di presenza umana. Una concomitanza di fattori che auguro a tutti di trovare, per godere in pieno l'anima di questo luogo. 
Ma iniziamo dal principio: siamo nella Corsica del Nord, nella regione della Balagne, tra St.Florent e Ile Rousse, giusto superato il deserto degli Agriates. Una deviazione ben segnalata della strada principale, vi condurrà nella stradina proprio sopra la spiaggia, dove lasciare la macchina e iniziare il sentiero sterrato che scende, costeggiando il fiume, immerso nella vegetazione lacustre e mediterranea. 
Si attraversa, a un certo punto, un ponticello in legno e, oltrepassatolo, piano piano, inizia a comparire la sabbia e, infine, lo spettacolo della spiaggia. Ci accolgono dune di sabbia bianchissima, morbida e fine come farina. E' questo il benvenuto che ci riserva questo luogo. Il biglietto da visita di una natura sovrana e di bellezza assoluta. Chilometri di spiaggia, avvolta in un contesto naturale integro, senza che si possa individuare traccia di opere umane. E poi...

E poi i pini marittimi, cresciuti sulla sabbia, dai rami arzigogolati, piegati dal vento in forme affascinanti. 






E le fioriture primaverili che tingono di giallo le dune di sabbia bianchissima.
Dipinto della natura che esplode rigogliosa, in questa stagione, e completa un panorama già incantevole, accendendolo di colore.



E ancora, il fiume che taglia in due la spiaggia, attraversandola, tra le dune.
Sono stupefatta. Mi sento una privilegiata, arrivata, per elezione, in un luogo segreto che a me si rivela. 
Per arrivare sulla riva occorre attraversare il fiume, entrandovi fino alle caviglie. E' un piacere camminarvi, come naufraghi giunti su un'isola deserta che ci accoglie dopo tante fatiche, che appare come miraggio di salvezza in tutto il suo splendore. Così, questa spiaggia, a me salva dalla quotidianità, dal rumore, dalla stanchezza, dalla paura. E', se pur solo per il tempo che vi rimango, il mio "senso".
Tra il vento e il rumore del mare, dimentico ogni cosa. Stare qui basta. Appaga. Esiste solo questo luogo e solo l'attimo presente. Scompare tutto il resto, divorato dalla meraviglia di questa spiaggia deserta. 
Seduta all'ombra di un arbusto, tra le dune, con il vento leggero in viso, sto finalmente bene. Un benessere assoluto, puro, una pace interiore rara, una completezza provata solo poche volte. In comunione perfetta con l'anima di questo luogo, fortissima.
Qui tutto pare avere un senso. Questo luogo è il senso. 

E ancora non è finita. Prima di andare via, prima che il tempo riprenda a scorrere, prima di tornare alla vita di tutti i giorni, concedetevi di osservare dall'alto il panorama di questa spiaggia che vi ha regalato tante emozioni. Continuate a percorrere la strada che la costeggia dall'alto, quella dove avete parcheggiato prima di scendere. 
All'improvviso si aprirà il panorama e l'avrete tutta sotto di voi. La spiaggia. Immensa. Incontaminata. Completa di ogni elemento che la compone: il fiume, il mare, la sabbia, le montagne, la vegetazioni. Vera! E che profumi nell'aria!

A guardarla da qui, dall'alto, è impressionante anche la riva. Onde di un mare dalle tonalità blu profonde che si infrangono a largo, la sabbia bianchissima e il bagnasciuga più scuro, frastagliato, materico, che delinea la costa, lambito dall'acqua.
Sembra l'oceano, tanto è vasto. 
Con le persone, pochissime, che camminano e danno la proporzione delle spiaggia. O della piccolezza dell'uomo di fronte a tanta meraviglia della natura. 

Devo scriverlo, qual è l'anima di questo luogo? La sentirete, tanto è forte. E' la spiritualità della natura più vera. E la vedrete. E' il connubio degli elementi che qui convivono come pezzi di un puzzle perfetto. Il fiume, il mare, la sabbia, il vento. I colori, i profumi, i suoni. 
L'anima di questo luogo trasuda da ogni singolo, ma imprescindibile elemento che compone la meraviglia d'insieme. E vi aspetta...